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    Juve: scout a Oporto per Ruben Neves

    Juve: scout a Oporto per Ruben Neves

    Si chiama Ruben Neves di ruolo fa il centrocampista e ha un futuro già scritto nell'olimpo del calcio euroeo. Classe '97 del Porto il talento portoghese è nato per battere ogni record. L'ultimo quello messo a segno martedì sera quando Lopetegui non ha avuto paura di affidargli la fascia da capitano contro il Maccabi Tel Aviv, diventando il più giovane capitano di sempre in una competizione Uefa, a 18 anni, sette mesi e sette giorni. 

    OSSERVATO DALLA JUVE - Ad assistere alla partita dagli spalti dell'Estádio do Dragão, secondo quanto riportato dalla redazione inglese di Sky Sport, oltre agli scout del Liverpool erano presenti anche gli osservatori della Juventus che hanno compilato l'ennesimo report positivo da consegnare al ds Fabio Paratici. 90' di qualità in mezzo al campo, abile in impostazione, vero faro della mediana di Lopetegui, Neves è il centrocampista moderno dotato di grande personailità che si adatterebbe al meglio nella linea a tre del centrocampo bianconero. Ipotizzando un addio di Paul Pogba al termine dell'anno, Neves sarebbe il rinforzo ideale sia per dare respiro a Claudio Marchisio davanti alla difesa che da mezzala proprio al posto del francese.

    RECORD BREAKER - Quello del più giovane capitano in Champions non è l'unico record della giovane carriera di Neves. A diciassette anni e 155 giorni diventa il più giovane calciatore portoghese a segnare in campionato. Ma non finisce qui: cinque giorni dopo, durante il preliminare di Champions contro il Lille, diventa anche il più giovane portoghese a esordire in una competizione Uefa, battendo il record di un certo Cristiano Ronaldo. 

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