Juve: scatto Berardi, la verità su Coman
SCATTO COL SASSUOLO – Non a caso, anche in questi ultimi giorni Marotta e Paratici hanno ribadito al Sassuolo la ferma volontà di mantenere il possesso del cartellino di Berardi. Nessun sorpasso o sorpresa, il rapporto tra i due club è troppo solido per permettere qualcosa del genere anche da parte di altri top club; né Berardi ad oggi ha rotto con la Juve, anzi, tutt’altro. Domenico sarà bianconero, a Torino ne sono convintissimi. C’è già in agenda l’appuntamento per chiudere col Sassuolo sul diritto di riscatto; deciderà poi la Juventus se riportare a casa da luglio il proprio talento o se lasciarlo ancora maturare altrove. Ma lo vuole decidere insieme a Berardi e al suo agente, proprio nell’ottica di un percorso che non prevede sorprese di nessun tipo.
LA VERITA’ SU COMAN – In molti, temono un finale simile alla vicenda Kingsley Coman: un talento venduto per (tanti!) soldi senza aspettarlo abbastanza. Falso: innanzitutto, la Juve su Berardi punta fermamente. In più, sulla questione Coman c’è da aggiungere che la verità coinvolge anche il giocatore. Il francesino da quando è stato contattato dal Bayern Monaco ha chiesto esplicitamente di andare via: presa di posizione forte, fortissima ma comprensibile quando ti chiama Guardiola, il Bayern e una prospettiva tecnica oltre che economica di primissimo piano. La Juve anzi ha fatto più del possibile rifiutando le offerte del Bayern fino a metà luglio, quando Coman ha chiesto di andare. A quel punto, è chiaro che le valutazioni sono state fatte; e anche una plusvalenza enorme. Peccato per la Champions, sì. Ma rimpianti zero. E non ce ne saranno neanche per Berardi.
Fabrizio Romano