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Juve: Scamacca è un'idea sempre più difficile, ma un dettaglio fa sperare
LA FORMULA - Il nome in pole position resta sempre quello di Gianluca Scamacca, punta classe 1999 di proprietà del Sassuolo e in prestito al Genoa. Al di là della formula con la quale la Juve lo preleverebbe dal Sassuolo, e dei nomi dei giocatori coinvolti nell'eventuale operazione fra bianconeri e neroverdi (Dragusin, Fagioli, Cacace), oggi l'attenzione è sopratutto indirizzata su due elementi, uno positivo ai fini della conclusione positiva dell'operazione, e uno negativo.
OTTIMISMO E PESSIMISMO - La situazione che regala ottimismo alla Juve è quella riguardante Sami Khedira, per il quale sembra che si stia finalmente sbloccando qualcosa in uscita, in direzione Hertha Berlino. L'uscita del tedesco libererebbe a bilancio uno spazio per consentire di effettuare alle casse bianconere, alla voce stipendi, un nuovo ingresso. L'elemento negativo invece riguarda il Genoa, che sta facendo fatica a trovare un giocatore che possa sostituire Scamacca nella rosa a disposizione di Ballardini. Il ritorno a Pegli di Mbaye Niang, che nei giorni scorsi sembrava fatto, ha subito infatti una frenata e l'accordo tra il club rossoblù e il Rennes non sembra più così scontato, anche se la trattativa è ancora in corso.
Uomini mercato al lavoro dunque, su tre fronti (Juve, Sassuolo, Genoa e pure il Parma, altro club sulle tracce di Scamacca), per riuscire a portare a termine un'operazione sempre più difficile man mano che ci si avvicina al gong della chiusura del mercato, ma che ad oggi non è ancora tramontata definitivamente.
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