Getty Images
Di Maria segna, ispira e si fa male, Vlahovic ne fa due: la Juve batte il Sassuolo 3-0, ma ansia per il Fideo
LA PARTITA – Pronti via, e subito Alex Sandro viene steso in area da Muldur, episodio dubbio giudicato non da rigore. Lo stesso Muldur poi si fa male e lascia il campo a Toljan. Di Maria prova a rompere gli indugi, Berardi gli fa eco dall’altra parte; poi ecco che il Sassuolo, con Raspadori e Pinamonti in panchina per via di mercato e condizione deficitaria, si fa trascinare dalla sua stella col numero 25 e ha due occasioni con Defrel e Thorstvedt. Nel miglior momento dei neroverdi, però, ecco che Di Maria si coordina col sinistro su un cross spiovente dalla sinistra e batte Consigli schiacciando a terra il pallone colpito al volo. La Juve riprende campo, galvanizzata dalla perla del suo campione, e prima Vlahovic va vicino al raddoppio, poi lo stesso numero 9 serbo si guadagna e realizza il calcio di rigore del 2-0, concesso per atterramento ad opera di Ferrari. Nella ripresa Dionisi prova a buttare nella mischia Raspadori, ma ottiene solo un gol sfiorato da Di Maria e un erroraccio di Ayhan che l’argentino sfrutta per far fare doppietta a Vlahovic. Poi Di Maria si fa male ed è costretto ad uscire, il Sassuolo rialza la testa e Pinamonti, entrato nel secondo tempo, impegna Perin che tiene chiusa la porta. C’è tempo per vedere Vlahovic andare vicino alla tripletta e per un altro problema fisico occorso a Zakaria, ma il Sassuolo non riesce a riaprire i giochi. Finisce 3-0, Allegri sorride ma non del tutto per via delle condizioni del Fideo.
Dopo la partita resta su Calciomercato.com per leggere l'approfondimento a cura di Giancarlo Padovan per 100esimo minuto