Non è quel "soldatino della Juventus" che diceva Antonio Cassano, ma è a tutti gli effetti un soldato dell'esercito di Conte. Un soldato che sta perdendo i gradi e ha bisogno di essere salvato da una crisi senza fine. La stagione di Sebastian Giovinco non è ancora ufficialmente iniziata, le previsioni sono però tutt'altro che incoraggianti. Risultati scadenti nelle amichevoli estive, l'esclusione dalla lista dei convocati di Prandelli per l'amichevole tra Italia e Argentina, la scarsa considerazione per una maglia da titolare per la Supercoppa Italia, in programma domenica contro la Lazio.In un anno le quotazione della Formica Atomica hanno avuto un crollo vertiginoso. Dodici mesi fa il riscatto dal Parma, per 12 milioni di euro per la metà, era motivo di vanto per la Juve, che ora si trova tra le mani un giocatore svalutato, impossibile da cedere.

Atualmente Giovinco è la quarta scelta dell'attacco bianconero, dietro a Tevez, Vucinic e Llorente. La stagione è lunga, Conte ha sempre dimostrato di prendere in considerazione tutti nel corso dell'anno, ma c'è il forte rischio che il giocatore si perda e perda il treno per Brasile 2014. Bologna e Marsiglia settimane fa hanno bussato alla porta della Juve ricevendo un secco no come risposta, il suo agente ha recentemente escluso addii dell'ultimo minuto, ma nell'anno che porta al Mondiale lo scenario potrebbe cambiare all'improvviso.