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Juve, Ronaldo non può giocare sempre la Champions: decisivo nella partita peggiore
CLASSIFICA - Per adesso sì, anche nella sua peggior serata da bianconero Ronaldo ha saputo essere decisivo riportando la Juve in testa alla classifica dopo il momentaneo sorpasso dell'Inter di Conte: "Avevamo un po' d'ansia - ha dichiarato a fine partita - volevamo vincere perché eravamo secondi in classifica. E nell'ultimo terzo del campo eravamo un po' ansiosi, anche io". Lui, al contrario di Sarri, la classifica la guarda eccome anche se siamo solo a ottobre. Le partite con i punti pesanti arriveranno più tardi, in campionato ma soprattutto in Champions e a proposito della coppa dalle grandi orecchie sono importanti anche le dichiarazioni rilasciate dallo stesso portoghese in settimana.
SOLO CHAMPIONS - "Se dovessi essere io a decidere, giocherei solo le partite di Champions e quelle con la Nazionale". Un pò si è visto anche contro il Genoa. Il Ronaldo, cattivo e spietato delle notti europee è rimasto a riposo per 94 minuti contro il Grifone. La sua forza, da grande campione, è quella di saper decidere l'incontro anche con un guizzo di mezzo secondo. Basta così, per ora, ma quest'anno vincere il campionato sarà complicato come quando Sarri sedeva sulla partita del Napoli. Conte è un avversario agguerrito e un ex dal dente avvelenato. Il livello di tensione, anche in campionato, toccherà quello della Champions e la Juve avrà (quasi) sempre bisogno di un Ronaldo in formato europeo: non sempre basterà un guizzo a tempo scaduto, non sempre si può giocare la Champions.
@lorebetto