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Juve, Romulo è un altro caso Isla?
ROMULO COME ISLA? - I tifosi bianconeri fanno gli scongiuri e si augurano che la storia di Romulo non diventi simile a quelle di Mauricio Isla e di Simone Pepe, che nel 2012-13 e 2013-14, a causa di una serie infinita i guai fisici, o hanno reso molto al di sotto di quelle che erano le aspettative (Isla, passato in estate al QPR in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 10 milioni pagabili in due anni), oppure, di fatto, si sono resi quasi totalmente indisponibili (Pepe).
AL DI SOTTO DEI REQUISITI PER L'OBBLIGO DI RISCATTO - Arrivato in estate a Torino in prestito oneroso (1 milione di euro) con diritto di riscatto (fissato a 6 milioni di euro pagabili in tre anni), che diventerà obbligatorio se nel corso della stagione il giocatore avrà disputato almeno il 60% delle gare ufficiali, Romulo finora ha disputato tre partite ufficiali in maglia bianconera (due in campionato e una in Champions League).
Su un totale di 15 gare ufficiali sostenute fino a questo punto della stagione, la percentuale di impiego del classe 1987 italo-brasiliano è dunque del 20%, ben al di sotto della soglia dell'obbligo di riscatto.
E' questa, di fatto, la grande differenza fra Romulo e i casi Isla e Pepe: la Juventus, che crede nel giocatore e naturalmente conta ancora molto sul fatto che nel corso della stagione Romulo possa dimostrarsi un acquisto azzeccato, se ciò non avvenisse potrebbe decidere di non continuare a investire su di lui già al termine del primo anno.