Juve-Roma: calciomercato 'fantasma' in Uruguay
Nel mirino gli arrivi di Estigarribia e Piris, coinvolti anche Porto e West Ham.
Uruguay paradiso fiscale del calciomercato: acquisti fantasma per Juve e Roma.
Juve e Roma sarebbero coinvolte in un giro di compravendite "fantasma" in Uruguay. Gli affari in questione sono quelli di Marcelo Estigarribia, arrivato in prestito alla Juve per 500mila euro e ora alla Sampdoria, e Ivan Piris, in prestito alla Roma per 700mila euro. I due appartenevano al club uruguaiano Deportivo Maldonado, una squadra di seconda divisione per la quale non hanno mai fatto una presenza. Nella vicenda sono coinvolti anche il Porto, per l'ingaggio del brasiliano Alex Sandro e il West Ham per il paraguaiano Brian Montenegro.
L'Uruguay è una meta ambita per il calciomercato, complice un regime fiscale particolarmente favorevole che tassa al 5% le operazioni di trasferimento che altrove sono tassate al 20%. Secondo le stime di Bloomberg, dal 2000 sono transitati 70 milioni di dollari attraverso nove club uruguaiani. Il tema è stato denunciato più volte anche dai paesi vicini. In Argentina l'autorità nazionale per le tasse ha segnalato compravendite irregolari, mentre il ministro dello sport brasiliano, Aldo Rebelo, ha chiesto di mettere fuori leggere i club degli affari "fantasma".
Al momento la Fifa non ha risposto alle rivelazioni, ma la questione è già sotto osservazione. A febbraio aveva aperto un'indagine sul trasferimento di Hulk allo Zenit di San Pietroburgo. In questo caso il club in questione era l'Atletico Rentistas, dove Hulk non ha mai giocato una partita. Dal 2010 la Fifa ha stabilito anche la pubblicazione obbligatoria in rete dei dati bancari relativi alle compravendite dei calciatori.