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Juve-Roma, le pagelle di CM: sorpresa De Sciglio, Bentancur brillante. Senza Zaniolo si fa dura, latita Pellegrini
Juventus
Szczesny 7: sta ritrovando sicurezze e per la Juve è fondamentale, la parata sul rigore di Veretout vale come e più di un gol segnato.
Danilo 6: uno di quelli costretti agli straordinari, non è al meglio e si vede.
Bonucci 6,5: incassa un tiro sul basso ventre ma reagisce e dietro è il migliore dei suoi
Chiellini 5,5: l'azione che porta al rigore della Roma nasce da un suo svarione clamoroso palla al piede. Non mancano interventi preziosi, resta però una serata con tanti piccoli errori.
De Sciglio 7: nel primo tempo è il migliore della Juve. Difficile, quasi impossibile pronosticarlo, ma è così. Nonostante Zaniolo sembrasse in palla. E il gol del vantaggio passa da un suo cross perfetto. Esce tra gli applausi (43' st Alex Sandro sv) Cuadrado 6: in campo, dà tutto ma è visibilmente appannato.
Bentancur 7: a sorpresa, tra i sudamericani è il più brillante. Più suo che di Kean il gol, una di quelle serate in cui sembra un possibile top.
Locatelli 6: gara di sacrificio, sa fare pure questo.
Bernardeschi 6,5: un tempo sulle punte, dovrebbe entrare nel vivo del gioco eppure si limita al compitino. La cosa migliore è una rovesciata a inizio ripresa parata da Rui Patricio, che di fatto lo sblocca e gli regala fiducia (30' st Arthur 6: deve mettere ordine in fase di manovra, ma davanti alla difesa rimane Locatelli). Kean 6,5: esulta e si prende di fatto il gol, fa parte anche questo della voglia matta che ha di riprendersi la Juve, poi si divora un tapin calciando in curva. Ma a parte questo fa ancora fatica a caricarsi il peso dell'attacco sulle sue spalle (26' st Morata 6: doveva rientrare a fine mese e invece è già pronto, prezioso nel finale anche solo come presenza).
Chiesa 5,5: un tempo trascorso a cercare la posizione, senza riuscire mai ad accendersi. Serata no, giusta la sostituzione (26' st Kulusesvki 6: deve guadagnarsi spazio e fiducia uno spezzone alla volta)
All. Allegri 6,5: in condizioni di emergenza o quasi, si arrangia. Vittoria sofferta, di quelle pesanti perché arrivano in una serata dove anche la fortuna fa la differenza. Ora sono cinque di fila i successi tra campionato e Champions, Napoli e Milan sono lontanissimi ma le altre sono ormai a portata di mano.
Roma
Rui Patricio 6: forse incolpevole sul gol.
Karsdorp 6,5: prestazione ordinata nella doppia fase.
Mancini 6,5: un po' si ferma e un po' riparte, serata complicata ma gestita con grande personalità.
Ibanez 5: la coppia Kean-Bentancur salta proprio alle sue spalle.
Vina 5,5: incrocia Cuadrado dopo il duello rusticano in Sudamerica, lo controlla. Però finisce stritolato in occasione del gol bianconero.
Cristante 6: non male la sua partita, detta i tempi nella doppia fase.
Veretout 5: il rigorista è lui, la richiesta di Abraham forse gli toglie certezze, di sicuro c'è che lo calcia malamente (36' st Shomurodov sv). Zaniolo 6,5: finché resta in campo è il migliore dei suoi (26' pt El Shaarawy 5,5: non entra mai realmente in partita)
Lo. Pellegrini 5,5: tra le linee è spesso decisivo, questa volta latita.
Mkhitaryan 6,5: crea scompiglio ogni volta che accelera, lesto nel procurarsi il rigore seguendo l'azione fino in fondo.
Abraham 6: gli manca sempre qualcosa per completare l'opera, combatte da solo tra Bonucci e Chiellini, mica poco.
All. Mourinho 6: la Roma non gioca male, anzi. Anche se la sensazione è che senza Zaniolo si spenga la luce giallorossa. Ma spreca una grande opportunità, quella di battere una Juve in grande difficoltà. E alla fine perde pure, nonostante non mancheranno le contestazioni per quell'episodio di fine primo tempo. Mentre lo Stadium lo marca a uomo per tutta la partita...