Calciomercato.com

  • Getty Images
    Juve riscatta Benatia, avvisato il Bayern

    Juve riscatta Benatia, avvisato il Bayern

    • Nicola Balice

    La parola di Beppe Marotta e quella della Juve nel suo complesso, in sede di mercato, vale come e più di qualunque firma. Così, prestiti con diritto di riscatto vincolati più che altro a questioni di bilancio negli anni hanno sempre visto rispettare l'impegno anche in casi che magari potevano giustificare (per rendimento o condizione atletica) il mancato riscatto: dal caso Marco Motta nella primissima gestione Marotta a quello di Mario Lemina la scorsa stagione. Non c'è bisogno dell'obbligo insomma, basta la parola. La stessa che la dirigenza bianconera ha dato a Mehdi Benatia e al Bayern Monaco quando è stato trovato l'accordo a luglio. L'intenzione di riscattarlo d'altronde non è mai stata in discussione, già a gennaio a margine della presentazione di Rincon e in attesa dell'ufficialità dell'affare Caldara, lo stesso amministratore delegato bianconero aveva annunciato l'intenzione di completare l'operazione col Bayern già imbastita d'altronde pochi mesi dopo l'operazione Coman. E proprio in questi giorni, secondo quanto raccolto da Calciomercato.com, anche formalmente la Juve avrebbe fatto pervenire in casa Bayern la decisione di esercitare il diritto di riscatto fissato a 17 milioni entro i tempi stabiliti del 30 maggio 2017.


    IL FUTURO
    - Salvo clamorosi e inattesi colpi di scena, dunque, Mehdi Benatia è pronto a diventare a tutti gli effetti un calciatore della Juve. Nonostante l'ennesima stagione vissuta con tanti pit stop in infermeria ed una rotazione che da titolare aggiunto a volte lo ha visto scivolare in coda alle gerarchie di un pacchetto di centrali senza eguali al mondo. La fiducia di società e staff tecnico però non è mai mancata, così come il suo appeal sul mercato internazionale non è mai scemato nonostante le poche apparizioni dell'ultimo triennio tra Bayern e Juve. Intanto il riscatto, poi si vedrà. L'Olympique Marsiglia di Rudi Garcia si è già messo sulle sue tracce, dichiarandosi disponibile ad investire una somma vicina ai 25 milioni che garantirebbe una plusvalenza immediata se fosse poi lui uno dei big di difesa pronti a sfoltire un roster affollatissimo e in attesa (per ora nel 2018) dello scalpitante Caldara. Il futuro è tutto da scrivere dunque, il presente è però sempre più bianconero. 

    @NicolaBalice


    Altre Notizie