
Juve, riparte la caccia alla Champions: le quattro missioni di Sarri

1. MOTIVARE HIGUAIN - La prima, per certi versi la più importante: motivare e ‘coccolare’ Higuain. L’attaccante, umorale e sensibile, per essere un fattore dovrà stare bene, sia dal punto di vista fisico che mentale. Sarri lo stimolerà, incoraggerà, gli dovrà dare quella fiducia che, dopo le ultime frizioni con la società, e con l’etichetta “vendesi” appiccicata addosso, Gonzalo può aver perso. Higuain in forma può spostare gli equilibri, come dimostrato con l’Inter: all’andata, a San Siro, fu suo il gol decisivo.
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2. TENERE SULLA CORDA PJANIC - Discorso simile, seppur con presupposti diversi, per Miralem Pjanic. Il bosniaco è un altro dei possibili partenti, al termine della stagione. Sarri ha un compito: non permettere che i discorsi sul Barcellona distraggano il giocatore. Un eventuale partenza del centrocampista non può influire sul suo rendimento. Troppo prezioso Pjanic per averlo a mezzo servizio.

3. SFRUTTARE IL TURNOVER - C’è un vantaggio, netto, che la Juve può sfruttare: la rosa, ampia e ricca ben più di quella di Lazio (soprattutto) e Inter. Con tante partite da giocare in pochissimo tempo, Sarri dovrà gestire alla perfezione tutti gli elementi a disposizione. Anche per prevenire infortuni. In difesa, ad esempio, il possibile ritorno di Demiral si somma a Chiellini, Bonucci, De Ligt e Rugani: cinque centrali, tutti di sicuro affidamento. Toccherà a Sarri sfruttare questo potenziale, grande, vantaggio per il campionato.

4. LA GESTIONE DI RONALDO - Ultimo, ma non per importanza: Cristiano Ronaldo. Il portoghese non ha mai smesso di allenarsi, anche in quarantena, in Portogallo. Fisicamente è già pronto, ma non va dimenticato che parliamo di un ragazzo, seppur super atleta, di 35 anni. Per averlo al meglio nelle partite decisive, quelle che contano di più, come ad esempio in Champions, Sarri dovrà imporsi, anche quando CR7 chiederà a ogni costo di giocare. Averlo al meglio quando si assegneranno i trofei, questa deve essere la linea guida. Per La Juve e il per suo tecnico.