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Juve, torna Bernardeschi: il ruolo con Pirlo, l’amico Chiesa e il retroscena sul Napoli
I NUMERI - Superato l’infortunio in vista della ripresa del campionato contro il Crotone e chiarita la questione ruolo, Bernardeschi vuole provare a convincere il nuovo allenatore Pirlo. Nella scorsa stagione con Maurizio Sarri ha disputato 38 partite complessivamente, collezionando 2 gol e 2 assist; nell’annata precedente sempre in bianconero aveva fatto meglio, con 3 reti e 6 assist in 39 gare. Ma il Bernardeschi della Fiorentina - 14 gol e 5 assist in 42 partite - si era intravisto solo nella prima stagione alla Juve, con 5 gol e 6 assist in 31 match disputati. La Juve lo aspetta, lui ha voglia di riscatto e le idee chiare sul ruolo forse potranno farlo uscire una volta per tutte dall’equivoco tattico nel quale è caduto con Allegri prima e Sarri poi. Un jolly per entrambe le fasce, lo stesso ruolo in cui Pirlo vede il nuovo acquisto Federico Chiesa, altro ex viola e grande amico di Bernardeschi.
LO STESSO PERCORSO - Stesso nome, stesso percorso di crescita e stesso destino di Federico Bernardeschi, che nel 2017 traslocò da Firenze a Torino spezzando il cuore della tifoseria viola. Una tifoseria di cui Bernardeschi era idolo proprio come lo era Chiesa prima della partenza. “Consigli a Chiesa? Lui sa bene cosa è meglio per il suo futuro, non ha bisogno di consigliarlo. Io ho scelto la Juve da solo, con la mia testa, e sono felice di averlo fatto. Lui ha bisogno di tranquillità per fare lo stesso”, si è limitato a dire qualche mese fa, quando il nome di Chiesa era stato accostato alla Juventus. Ora i due sono pronti a ritrovarsi, proprio come nell’anno dell’esplosione in viola nella stagione 2016-17 agli ordini di Paulo Sousa, che promosse Chiesa in prima squadra e trovò una promettente coppia di esterni con Bernardeschi.
RETROSCENA NAPOLI - Chiesa è appena arrivato e vuole conquistare una maglia da titolare nella Juve, Bernardeschi insegue al momento e vuole ritagliarsi uno spazio importante in bianconero dopo un’estate particolare. Ha infatti cambiato agente, entrando nella scuderia di Mino Raiola. Il potentissimo procuratore a fine agosto è stato anche nel ritiro del Napoli per parlare del giocatore con la società del presidente De Laurentiis: in piedi c’era lo scambio Milik-Bernardeschi. Le parti ne hanno a lungo parlato, con Gattuso che avrebbe accolto a braccia aperte l’esterno in rosa, come alternativa sulla trequarti. Ma poi non è stato trovato l’accordo, complice anche l’ostacolo Rock Nations, ovvero l’agenzia che cura i diritti d’immagine dell’esterno bianconero. Il Napoli ci ha provato davvero, ma alla fine Bernardeschi è rimasto alla Juve. Ora ritrova Chiesa e con Pirlo vuole provare a ritagliarsi uno spazio importante, dopo due stagioni deludenti.