Juve, ricordati quella notte al Delle Alpi
Juve-Monaco, per riscrivere la storia. Uno solo il precedente, il 1 aprile 1998 quando allo Stadio Delle Alpi i bianconeri di Marcello Lippi annichilirono il grupo guidato da Jean Tigana davanti a quasi 57 mila spettatori in occasione della semifinale d'andata di Champions League. Un 4-1 che ipotecò la finale all'insegna di un calcio meraviglioso e ad altissima intensità come quello imposto per tutta la stagione da una delle Juventus più spettacolari e concrete di sempre, che avrebbe meritato di alzare al cielo la Coppa dei Campioni molto più del Real Madrid ancora pre-Galacticos. Era la Juve dell'Alex Del Piero più forte di sempre, era la Juve di Zinedine Zidane che iniziava a compiere passi spediti verso il primo Pallone d'oro: non a caso furono proprio loro a griffare quella serata perfetta, tripletta per Pinturicchio (due gol su rigore) e sigillo di Zizou. Dall'altra parte era il Monaco di due giovanissimi Thierry Henry (subentrato solo nella ripresa) e David Trezeguet, già capaci di stregare la dirigenza bianconera allora composta dalla triade Moggi-Giraudo-Bettega. Quella fu una notte perfetta, una notte che tutta la Torino bianconera sogna di rivivere.
N.B.