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Juve, retromarcia su Perin: lui vuole giocare e cerca squadra, ma Allegri vuole tenerlo come vice-Szczesny
IL NODO – Non è tutto così semplice però. Perché se la Juve ha deciso, è altrettanto vero che il punto di vista di Perin e del suo agente Alessandro Lucci non è ancora lo stesso. L'ex (?) Genoa ha infatti espresso chiaramente la volontà di continuare a giocare con continuità, l'esperienza da dodicesimo è stata importante per la sua carriera ma sente di avere bisogno di restare in una squadra dove essere il numero uno anche per provare a risalire sul treno azzurro. Da qui emergono tutti quegli interessamenti sul mercato, lo stesso Genoa, ma anche altre squadre (Fiorentina) che ancora non sanno se dover intervenire o meno per un nuovo portiere. Il lavoro della Juve ora si è quindi spostato sui dialoghi con Perin, per convincerlo e fargli capire che ora c'è bisogno di lui, un nuovo prestito è pure da escludere essendo il suo un contratto (pesante, 2,5 miloni netti circa) in scadenza, solo per un'offerta davvero conveniente (circa 10 milioni) tornerebbe la cessione un'ipotesi allettante per il club. Se ne parla e si cerca la soluzione migliore per tutte. Oggi, quella migliore per la Juve porta Perin ad affiancare Szczesny.