Calciomercato.com

  • Getty Images
    Juve, Ramsey rifiuta tutto: ma il gallese dovrà andare via, il punto

    Juve, Ramsey rifiuta tutto: ma il gallese dovrà andare via, il punto

    • NB
    Aaron Ramsey era atteso ieri sera a Torino, nuovi permessi e nuove proroghe al suo ritorno alla Continassa non erano previste. Ma il tempo supplementare per riuscire a trovare una soluzione in vista della seconda parte di stagione non è servito. Nei bagagli del gallese, infatti, solo altri “no” rifilati a quei (pochi) club che fin qui si sono interessati ad un prestito: ambire a qualcosa di più tra Juve e Ramsey, ora appare impossibile, anche se il club bianconero accettasse di venderlo a titolo gratuito o poco più. E non potendo prendere in esame l'ipotesi di una risoluzione del contratto (fronte club sarebbe sanguinoso, fronte giocatore semplicemente non si vuole accettare) proprio l'ipotesi di un prestito semestrale sarebbe l'unica via per separarsi o almeno cominciare a farlo: con la Juve che in ultima istanza avrebbe pure accettato di coprire parte dell'ingaggio, considerando ormai Ramsey un esubero a tutti gli effetti che non andrebbe nemmeno sostituito sul mercato se non dando più spazio all'occorrenza a qualche giovane. 


    SEMPRE NO – Solo che fin qui Ramsey ha continuato a rifiutare tutto. Lo ha fatto in estate, quando si erano messi in fila Crystal Palace e Aston Villa fino al Wolverhampton, lo ha fatto ancora adesso respingendo le avances del Burnley e continuando a prendere tempo sul fronte Newcastle. Il tempo scorre, la volontà di trovare una soluzione resta, le ambizioni di Ramsey però non calano nonostante il flop in bianconero tra un infortunio e un'incomprensione. E quell'ingaggio da 7 milioni netti per un'altra stagione condiziona ulteriormente il giudizio su un giocatore che si sente ancora un top di gamma ma che riesce a dimostrarlo solo con la Nazionale. Fuori progetto nella Juve, anche libero di allungarsi le vacanze per trovare una soluzione che ancora non è stata individuata: ma alla fine, in un modo o nell'altro, dovrà lasciare Torino.

    Altre Notizie