Getty Images
Rabiot: 'Rinnovo e trattative? Mi affido solo a mia madre. La mia carriera grazie a lei...'
RAPPORTO CON LA MADRE-AGENTE – "In genere, se non ho richieste specifiche che magari discutiamo insieme a monte, mi affido al suo modo di negoziare, conoscendone la personalità e il carattere".
PRESENZA DI VERONIQUE – "Non trovo nulla di male nel fatto che un genitore sia presente e penso sia rassicurante per un club sapere che un suo giocatore non sia in balia di sconosciuti o agenti con altre priorità. Se avessi figli, anch’io andrei a vederne gli allenamenti".
SCELTA DI AFFIDARSI A LEI – "Lei è sempre stata all’altezza, nonostante all’inizio non conoscesse nulla di questo mondo. Ha saputo adattarsi e difendere al meglio i miei interessi, circondandosi di persone capaci. Finora la mia carriera è andata piuttosto bene. Se non fossi stato soddisfatto di lei, avrei preso qualcun altro".