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Juve, Rabiot lavora a parte: il suo rilancio slitta ancora. E il Tottenham ci pensa
QUANTI DUBBI – Non sarà la partita quindi il vero punto di (ri)partenza per Rabiot. La sua stagione in bianconero fin qui sta trascorrendo tra più bassi che alti, per vari motivi è di fatto diventato la riserva di Matuidi. Almeno per ora. Un ruolo che gli sta stretto, che Rabiot sta cercando di scrollarsi di dosso come la ruggine di mezza stagione gettata al vento col Psg in assenza di rinnovo contrattuale. Proprio per quello è riuscito ad arrivare alla Juve, anche se non si aspettava di certo di dover aspettare così tanto il suo momento. Che quando sembrava arrivato, lo sta vedendo fermarsi ai box. Quello che non si ferma è il mercato: non si placa il suo appeal, difficile pensare che possa lasciare la Juve dopo così poco tempo ed è alla Juve che Rabiot spera di imporsi nel lungo periodo. Però il Tottenham è andato ben oltre qualche sondaggio, aspettando di capire come l'avvento di José Mourinho possa cambiare anche questa situazione, legata ma non troppo al futuro di Cristian Eriksen. E pure dal Bayern Monaco giungono segnali di interesse nonostante l'obiettivo primario rimanga forse Emre Can. Il momento del mercato in ogni caso può aspettare, almeno qualche mese, salvo sorprese e accelerate improvvise. Quello di Rabiot protagonista della Juve invece si sta facendo aspettare molto più del previsto.