AFP/Getty Images
Juve, dai 16 milioni agli agenti fino al ruolo errato: questo Emre Can è inutile
16 MILIONI DI PROBLEMI - Il classe '94, arrivato a parametro zero dal Liverpool in estate, è però costato 16 milioni di euro di "oneri accessori" destinati all'entourage, dopo una trattativa lunga e accidentata: la Juventus gli ha concesso la prima clausola rescissoria nella storia del club, a 50 milioni di euro dopo il terzo anno di contratto e valida soltanto per l'estero, per mostrargli quanto tenesse al suo innesto in squadra. Peccato che fin qui i risultati non si siano visti, oppure siano stati molto bassi rispetto alle aspettative: anche condizionato da alcuni infortuni che ne hanno minato le certezze, Emre Can non è mai riuscito a mostrare di essere a Torino lo straordinario calciatore che aveva conquistato il gradimento di mezza Europa con la maglia del Liverpool, venendo travolto assieme ai compagni anche nel catino del Wanda Metropolitano durante la cocente sconfitta contro l'Atletico.
QUESTIONE DI SCHEMI - Ventiquattro presente tra campionato e coppe fin qui, con 1181 minuti di gioco disputati: due le reti, contro Chievo e Sassuolo, una sfortunata autorete contro la Lazio e un solo assist. Ma in generale la sensazione di non essere mai a proprio agio negli schemi di Massimiliano Allegri, di non offrire mai quello strapotere fisico e tecnico messo in pratica in Premier League. Un problema inerente soprattutto al modulo utilizzato finora dall'allenatore toscano, il 4-3-3 con due mezzali e un volante a centrocampo: non assolutamente il ruolo ideale per Emre Can, che ha sempre dato il meglio di sé in un centrocampo a 4 o a 2. Un dilemma tecnico che bisognerà chiarire, per garantire l'apporto del tedesco in quest'ultima parte di stagione: a partire dal ritorno contro l'Atletico, in cui la Juventus avrà bisogno di tutti i suoi uomini nella miglior condizione. Quello visto finora è solo un lontano parente, di cui forse i bianconeri non avevano la necessità.
@AleDigio89