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Juve, quando la sfida contro la Roma è valsa lo scudetto
1972-73 1-2 - Lo scudetto del 1972-73, il numero 15, è decisamente l'episodio più emozionante. La Juve si presenta nella Capitale alle spalle del Milan e a pari punti con la Lazio. Per vincere il tricolore c'è quindi bisogno di una serie di risultati concomitanti. Alla fine del primo tempo le notizie sono positive: i capoclassifica stanno conoscendo una disfatta in quella che passerà alla storia come la fatal Verona, mentre la Lazio è bloccata al San Paolo di Napoli. Il problema è che la Juve sta perdendo 1-0 per effetto di un gol di Spadoni. Nella ripresa, però, cambia tutto: la Signora pareggia con Altafini e in piena zona Cesarini ci pensa Cuccureddu a mettere dentro il pallone che vale il sorpasso sui rossoneri.
1977-78 1-1 - Anche il diciottesimo Scudetto arriva all'Olimpico ma stavolta la situazione è decisamente più tranquilla. Alla Juve basta un punto per chiudere il campionato con una giornata d'anticipo. L'operazione riesce perfettamente. Il primo tempo si chiude con i bianconeri in vantaggio grazie a una rete siglata da Bettega. Nella ripresa firma il pareggio Di Bartolomei. Il risultato di 1-1 non cambia più fino alla fine, gli spogliatoi ospitano la festa della squadra che verrà poi ripetuta sul campo 7 giorni dopo al Comunale, in un piacevole e divertente confronto con il Vicenza di Paolo Rossi, battuto 3-2.
2017-18 0-0 - Quarant'anni dopo, il copione si ripete. Anche stavolta è la penultima giornata del torneo e un pareggio è sufficiente per confinare il Napoli a una distanza incolmabile. La squadra di Allegri centra l'obiettivo in una gara piuttosto avara di emozioni, in attesa di quella del fischio finale. Lo 0-0 consegna alla Signora il suo settimo Scudetto consecutivo.