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    Juve prigioniera di Rabiot (e del suo ingaggio): lo scenario per l'estate

    Juve prigioniera di Rabiot (e del suo ingaggio): lo scenario per l'estate

    • Francesco Guerrieri
    Dopo il pareggio della Juventus a Vila-Real nell'andata dell'ottavo di Champions, nel mirino dei tifosi c'è Adrien Rabiot. Il centrocampista francese prima si perde Parejo in occasione del pareggio del Villarreal, poi fa una bruttissima entrata su Chukwueze rischiando l'espulsione. L'arbitro lo grazia, i social no. Critiche su critiche per il centrocampista che alla sua terza stagione in bianconero non è riuscito ancora a esplodere definitivamente.

    IL DIETROFRONT - Il posto titolare alla lunga è riuscito a prenderselo, ma fin dal suo arrivo ha alternato qualche giocata decisiva a tante, troppe prestazioni negative. Sono lontani i tempi in cui Adrien era un gioiellino del Psg pronto a esplodere. A farlo debuttare tra i professionisti era stato Carlo Ancelotti, che l'avrebbe ripreso volentieri quando era all'Everton ma non se n'è fatto nulla. Tutto bloccato da quell'ingaggio da 7 milioni di euro, che negli anni ha fatto girare le spalle a tutti i club interessati al giocatore.

    LA STRATEGIA - Per la Juve Rabiot non è un giocatore in uscita, ma se in estate dovesse arrivare una proposta considerata adeguata, il francese potrebbe davvero lasciare Torino. Nel mercato di gennaio si era fatto avanti il Newcastle con un primo sondaggio, ma il centrocampista non ha neanche voluto prendere in considerazione l'ipotesi. La società è pronta a salutarlo di fronte a un'offerta intorno ai 10/15 milioni di euro, consapevole di averlo preso a parametro zero e della scadenza del contratto prevista per giugno 2023. Allegri l'ha sempre mandato in campo da titolare nelle ultime quattro partite, ma il futuro di Rabiot è ancora in bilico. In attesa di offerte. 

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