Juve-Porto, le pagelle di CM: Dybala c'è
Juventus-Porto 1-0
JUVENTUS
BUFFON 6: fa sempre buona guardia quando necessario.
DANI ALVES 6: un paio di sbavature all'inizio, da una di queste arriva poi l'intervento scomposto di Cuadrado che rimedia il giallo. Cresce alla distanza, partecipando con profitto alla manovra offensiva.
BONUCCI 6: non è al meglio, si vede. Solo giocando può ritrovare brillantezza e fiducia.
BENATIA 5.5: nel primo tempo un'uscita a vuoto dentro una prova in cui giganteggia arrivando su ogni pallone che prova a passare dalle sue parti. La ripresa comincia con una clamorosa leggerezza con cui spalanca la via della porta a Francisco Soares (60' BARZAGLI 6: mezz'ora di sostanza).
ALEX SANDRO 6.5: sempre lui, quando spinge permette sempre alla Juve di rendersi pericolosa. E da un suo colpo di testa nasce il tapin di Higuain che porta al rigore.
MARCHISIO 6: non è nel vivo del gioco, ma impedisce al Porto di innescare il proprio. A piccoli passi, è fondamentale recuperarlo.
KHEDIRA 6: non è chiamato ad un ruolo da protagonista, svolge il suo compito con la sua proverbiale intelligenza tattica sopra la media.
CUADRADO 6.5: crea superiorità numerica con continuità, mette in difficoltà Layun come aveva fatto con Telles (46' PJACA 6: entra col piglio giusto, bada al sodo senza strafare ma senza disdegnare qualche colpo a effetto. Però, sotto porta, continua a sbagliare).
DYBALA 7: è ancora lui il trascinatore di questa Juve, lo Stadium si accende dopo un suo slalom in area e si infiamma per un suo recupero al limite dell'area. Il rigore, poi, è trasformato alla perfezione nonostante Casillas sappia far sembrare la porta piccola piccola.
MANDZUKIC 6.5: un gigante quando fa a spallate con Maxi Pereira, di testa la prende sempre lui ma non trova il gol.
HIGUAIN 6: c'è tutto il suo senso del gol nell'azione che porta al rigore segnato da Dybala. In linea con le ultime prestazioni, in calo ma sempre importante senza palla. Anche sfortunato, ma dopo due mesi e mezzo da stella assoluta ora lo score parla di un gol nelle ultime sei partite: troppo poco per uno come lui.
All. ALLEGRI 6.5: la qualificazione era già stata ipoteca all'andata, la gara di ritorno non riserva sorprese. La Juve amministra e si amministra, anche troppo vedendo alcune sue 'sfuriate' nel secondo tempo. Intanto, arrivati a marzo: Juve avanti nella semifinale di Coppa Italia, a +8 in campionato, ai quarti di Champions...
PORTO
CASILLAS 6.5: la speranza è viva finché la tiene in vita lui. Spiazzato da Dybala su rigore, prima e dopo para tutto il parabile.
MAXI PEREIRA 5: per evitare il gol di Higuain si sostituisce a Casillas, pessima idea.
FELIPE 5.5: piuttosto in imbarazzo in ogni situazione aerea, non fa meglio in impostazione.
MARCANO 6: di mestiere se la cava quasi sempre.
LAYUN 5: in difficoltà tra Cuadrado e Dani Alves.
ANDRE' ANDRE' 5.5: si muove su tutto il fronte d'attacco, facendo confusione senza diventare un vero punto di riferimento.
DANILO PEREIRA 6: diga davanti alla difesa, è uno schermo prezioso nonostante Dybala vada ad una velocità completamente diversa.
OLIVER TORRES 5.5: a ritmo lento, prova a imbastire il gioco del Porto senza troppo successo (70' OTAVIO 6: troppo poco per lasciare il segno).
ANDRE' SILVA 5: largo a destra è costretto ad un lavoro di sacrificio per contenere Alex Sandro, quando forse sarebbe servito che provasse lui a metterlo in difficoltà. Sarebbe la stella della squadra, ma come all'andata è lui il sacrificato dopo l'espulsione (46' BOLY 6: porta centimetri al centro della difesa, servono per limitare i danni)
FRANCISCO SOARES 5.5: duello rusticano con i centrali bianconeri, che vincono quasi sempre. Quando sovrasta Benatia, spreca malamente solo davanti a Buffon.
BRAHIMI 6: non molla mai, si propone e ripropone finendo per predicare a volte nel deserto (67' DIOGO JOTA 6: anche un'occasione da gol, il suo tocco sotto finisce a lato).
All. ESPIRITO SANTO 5.5: come all'andata, il Porto parte forte ma dura una manciata di minuti o forse meno. Di nuovo in dieci, finisce tutto con un tempo d'anticipo. Troppo poco per impensierire la Juve di oggi, esce senza sbragare ma anche senza lasciare il segno.
@NicolaBalice