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    Juve, Pogba via per sanare i conti

    Juve, Pogba via per sanare i conti

    La Gazzetta dello Sport oggi in edicola fa il punto sul centrocampista francese, seguito da Real Madrid, Bayern Monaco, Paris Saint-Germain e Manchester City. Juve, il futuro è senza Pogba. L'addio per sanare i conti e puntare alla Champions. Perdita 2013-14 di 35-45 milioni per i minori premi da Champions e i maggiori ingaggi. Con i 70 milioni dalla cessione del francese ci sarebbero i fondi per i rinforzi.

    BILANCIO - Dopo aver registrato 95,4 milioni di deficit nel 2010-11 e 48,7 nel 2011-12, nella scorsa stagione il rosso era stato contenuto a 15,9 milioni. Quest’anno, però, la gestione è peggiorata. Sul fronte dei ricavi, i 22 milioni in meno di proventi della Champions saranno compensati solo in parte dall’Europa League: 7 milioni già sicuri, 11 se si arriva in finale e 13 in caso di vittoria. È vero che sono stati realizzati 20 milioni di plusvalenze contro i 9 del 2012-13, ma i costi sono cresciuti ancora, specie gli stipendi dei tesserati che nel primo semestre hanno segnato un +18%. Secondo le nostre stime, il bilancio 2013-14 dovrebbe chiudersi con una perdita tra i 35 e i 45 milioni, senza tenere conto degli esiti delle comproprietà da discutere a fine torneo. Il patrimonio netto della società, che al 30 giugno 2013 era di 48,6 milioni, rischia di azzerarsi.

    NECESSITA' - A quel punto il timore non sarebbe tanto di incorrere nell’articolo 2446 del codice civile, cioè quando il capitale si riduce di oltre un terzo a causa di perdite, che nel caso della Juve verrebbero coperte in parte o in tutto dalle riserve (42 milioni). No, il problema è di cassa. Bisogna trovare soldi freschi, anche perché la mission bianconera è di compiere un altro salto di qualità.  
     
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