AFP via Getty Images
Juve-Pogba, il tormentone riparte: cosa c'è dietro il messaggio di Raiola
LA PISTA – I contatti d'altronde non si sono mai interrotti, in più di un'occasione la Juve ha provato a sondare i margini per un eventuale acquisto dallo United. Prima dell'avvento della pandemia, la pista sembrava davvero poter decollare, poi la crisi economica ha spazzato via ogni velleità bianconera. Che per lui e forse solo per lui avrebbe fatto un'eccezione, sia la scorsa estate che in questa, all'interno del processo di ridimensionamento dei costi: sarebbe servita un'apertura che però dallo United non è mai arrivata concretamente, non a prezzi accessibili per la Juve almeno senza che ci fossero contropartite in grado di convincere i Red Devils. Ora però è tutto diverso, lo United non ha più opzioni per prolungare unilateralmente un contratto ormai prossimo alla scadenza, prima di tutto Raiola proverà ad ascoltare gli argomenti con cui si tenterà di trattenere Pogba, poi avvierà definitivamente l'asta per il suo assistito. C'è il Psg che è pronto a fare le solite follie, per esempio. C'è pure il Real che dovrà rinfrescare il centrocampo e non solo puntare a Kylian Mbappé. E c'è anche o soprattutto la Juve, che dovrà andare ben oltre i limiti di ingaggio che si sta autoimponendo in questa fase: non basterà una ricca cifra alla firma per Raiola e la famiglia del francese, anche in termini di stipendio bisognerà sfondare abbondantemente la doppia cifra per battere la concorrenza, pur sapendo che per tornare alla Juve allora Pogba potrebbe anche abbassare le pretese rispetto ad altri club. C'è però tutto il tempo per riuscire a fare di conto e preparare un'offerta interessante, anche dal punto di vista del progetto tecnico, Max Allegri in questo senso può essere una bella garanzia. Il tormentone è ripartito, Raiola ha parlato, i messaggi sono arrivati a destinazione.