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Juve, Pirlo: 'Tutta colpa mia, ma non mi dimetto. Mi sono adattato, con certi giocatori è difficile...'
ADATTARSI - "Con le idee ci siamo dovuti adattare. Pensavo di avere una squadra diversa, mi sono adattato a cose che sono successe. Con questi dobbiamo uscire da questo periodo, ho un'ottima squadra, un ottimo gruppo. Hai delle cose in testa da dover fare, ma con certi tipi di giocatori diventa difficile, questo è il gruppo a disposizione e con questi lavoro. Sono qua alla Juve, era doveroso fare di più, mi prendo tutte le responsabilità. La squadra era composta da grandi giocatori, si vede che qualcosa non sono riuscito a tirarlo fuori".
LE DIFFICOLTA' - "Chiedevo a loro di tirare fuori qualcosa, l'orgoglio, qualcosa di pancia, l'orgoglio non deve mai mancare, questa maglia va onorata fino alla fine. Queste prestazioni non possono esserci".
PIU' TRANQUILLITA' - "Sono sempre stato tranquillo, la società mi ha dato grande libertà, mi è sempre stata vicina. Noi abbiamo pensato solo al campo, non alle cose che succedono fuori, sono cose a parte. Se non abbiamo fatto bene sul campo è colpa nostra, mia soprattutto".
I LEADER - "Ci siamo allenati bene, tutti presenti, poi a volte capita che alcuni non raggiungano la performance al 100%. Quando perdi 2 o 3 giocatori che non sono al meglio, si va in difficoltà. Stasera è successo. Giocatori che aiutano l'allenatore? Ci sono sempre stati, è una cosa che fortunatamente non è stata un problema. Mi hanno tutti seguiti, nei momenti belli e brutti, dai giovani ai vecchi, mi hanno dato tanta fiducia".