Juve, Perin unica nota stonata: ma non è colpa sua
Marco Bernardini
Non è azzardato voler paragonare questa Juventus dei record a una di quelle grandi orchestre passate alla storia della musica internazionale. Lo stesso maestro che la dirige, Massimiliano Allegri, ha dimostrato di possedere tutte quante le credenziali adeguate per dirigere i componenti di un gruppo la cui amalgama tra solisti e seconde file si fa sempre più netta di concerto in concerto. Volendo, per pignoleria, andare a trovare un elemento non perfettamente in linea con lo spartito seppure con rammarico occorre indicare Mattia Perin il quale, contro la Samp e quindi in un derby personale, ha malauguratamente steccato o perlomeno ha mostrato lacune per lui insospettabili. CONTINUA SU ILBIANCONERO.COM