OUTROS
Juve, Pereira: 'Idolo Zidane, io regista alla Pjanic. Ho due consigli per il mercato'
PRESTITI - "Con l’Empoli ho esordito in A contro il Pescara, però mi aspettavo di scendere in campo di più, non solo una volta. E’ stata un’esperienza importante, come quella di Bordeaux: in Francia ero amico di tutti e mi allenavo bene, non ho ancora capito perché non mi facessero mai giocare".
IDOLO - "Zidane. Mi piaceva talmente tanto che avevo quasi tutte le sue magliette: della Francia, del Real... E’ anche grazie al passato bianconero di Zizou che ai tempi del Corinthians ho accettato la proposta della Juventus al volo. Da piccolo avevo un debole per i bianconeri: la utilizzavo spesso alla playstation. Presto mi auguro di giocare nella Juve, non più solo alla Play".
RUOLO - "Regista... alla Pjanic. Mi piace anche Bentancur: vorrei conquistare la Juventus in fretta come ha fatto lui. Per questo sono tornato in Brasile, non perché avessi la saudade".
CONSIGLI - "C’è Cleber, difensore che ha giocato anche in Germania nell’Amburgo. E Jhonny Lucas, un gioiellino di 17 anni".
BRASILIANI - "Douglas Costa l’ho incrociato appena, mentre lo scorso anno ho parlato più volte con Neto, Dani Alves e Alex Sandro. Con Alex si è instaurato un bel rapporto, capita di sentirsi. A Vinovo mi stimolava e mi ripeteva sempre questa frase: “Allenati al massimo che prima o poi arriverà anche il tuo momento”".