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Juve, per Locatelli non c'è più tempo da perdere: la risposta del Sassuolo su Dragusin e le contropartite
IL NODO – Non è tanto o non è solo la scelta dei giocatori da inserire nell'operazione per abbattere l'investimento economico. Per esempio, il profilo di Radu Dragusin convince da tempo il club neroverde, che non a caso spingeva per parlare di lui più che di chiunque altro già a gennaio quando sul piatto c'era il cartellino di Gianluca Scamacca. È un altro il tema del contendere: la valutazione dei giovani coinvolti nell'operazione Locatelli. Il messaggio che fa arrivare a destinazione il Sassuolo è chiaro: sì alle contropartite, no a delle maxi-valutazioni che possano condizionare l'investimento anche nelle prossime stagioni. Insomma, se Locatelli vale 40 (per ora), un esordiente non può essere messo a bilancio per 10 o magari 15 milioni. E se la necessità della Juve è quella di non andare oltre un investimento cash di circa 30 milioni, allora una sola contropartita non potrà bastare per arrivare alla cifra pretesa dal Sassuolo. È di questo che quindi si parla e si parlerà, tra contatti più o meno diretti, in attesa di un summit che possa poi imprimere l'accelerata definitiva a una trattativa che non può più aspettare.