Juve, per la difesa si punta anche Acerbi
Tra un infortunio e l'altro, uno dei punti di forza della Juve in questa stagione si è confermato il pacchetto arretrato. Questione di sostanza, di prestazioni, di leadership, non soltanto di record. Così, oltre ad essere il reparto che è cambiato di meno nella scorsa rivoluzionaria estate, la difesa bianconera cambierà poco anche nella prossima sessione di mercato, quella del consolidamento. Servirà un nuovo Caceres (salgono vertiginosamente le quotazioni di De Sciglio), non un nuovo Evra sempre più vicino al rinnovo. E poi un altro difensore centrale di spessore che possa sopperire agli acciacchi della BBC, sempre più forte e affidabile ma anche usurata. Benatia l'obiettivo numero uno, già bloccato ma vincolato ad una cartella clinica che potrebbe far saltare tutto a fine stagione: in tal caso valutato ma considerato troppo caro Moreno del Psv, così al suo fianco tra le alternative si guarda anche e soprattutto in Italia. La scorsa settimana è stato proprio Corsi, presidente dell'Empoli, ha sottolineato l'interesse della Juve per Tonelli. Ma è un altro il profilo seguito con grande attenzione dagli uomini di mercato bianconeri per completare il pacchetto di centrali già più forte d'Italia e forse d'Europa: si tratta di Francesco Acerbi, per il quale la Juve si prepara a insidiare ancora una volta Roma e Lazio.
QUELLO CHE MANCA – Italiano, al massimo della propria maturazione di calciatore, tra i centrali di maggior rendimento assoluto di questa serie A, il ventottenne del Sassuolo sembra nuovamente pronto al salto in una grande squadra. Sicuramente più pronto sotto ogni punto di vista rispetto a quando si giocò la prima occasione proprio nel Milan di Allegri, che pure ha continuato a stimarlo e seguirlo nonostante mezza stagione al di sotto delle aspettative. Ma quello di oggi è tutto un altro Acerbi, rinvigorito nel corpo e nello spirito anche dall'essere riuscito a battere per ben due volte un tumore. Che anche tecnicamente andrebbe a completare alla perfezione il pacchetto di centrali bianconeri, in quanto mancino e potendosi quindi integrare come alternativa naturale di Chiellini che inizia ad aver sempre più bisogno di un ricambio e di una gestione diversa. I rapporti con il Sassuolo sono poi come risaputo sempre ottimi, con una valutazione di circa 7,5 milioni che non sembra spaventare la dirigenza bianconera soprattutto considerando le infinite trattative altre che potrebbero permettere di limare la cifra. Roma e Lazio sono avvisate: chi ha tempo non perda tempo, l'inserimento della Juve nella corsa ad Acerbi potrebbe ribaltare i passi in avanti compiuti dalle romane in questi mesi.
COME DUE ACQUISTI – Intanto in casa Juve manca solo ormai l'ufficialità per il rinnovo di altri due anni del contratto di Andrea Barzagli, che considerando i livelli di prestazione dell'ultima stagione equivale ad una utentico colpo di mercato. Così come in ottica futura si potrà valutare diversamente l'apporto di Daniele Rugani, con un anno di Juve in più sulle spalle ed un finale di stagione che dovrebbe riservargli finalmente un ruolo da protagonista: a piccoli passi ma costantemente in crescita, in conferenza stampa è arrivata anche l'incoronazione di Allegri che ne he confermato i progressi annunciandolo già come titolare in vista della partita con il Milan che potrebbe valere un altro grande pezzo di Scudetto.
@NicolaBalice