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Juve, per il giovane Severin gara da ex: 'Sarà un ritorno speciale. Lione nel cuore'
PASSATO - "Ho iniziato col Lione, ma dopo un po' ho perso la fiducia. Fortunatamente all'Evian ho trovato un tecnico che mi ha permesso di riacquistarla ed esprimermi al massimo, tanto da guadagnarmi la Juve. Ormai sono a Torino da tre anni: l'inizio è stato difficile anche a causa di un brutto infortunio, ma ora sto meglio".
LA JUVE - "Sono rimasto sorpreso, quando sono arrivato. È un altro mondo rispetto alla Francia ed è incredibile come la cultura, la vita, tutto ruoti intorno al calcio. D'altronde sono in uno dei primi 5 club al mondo. Ho fatto anche tournée internazionali e mi sono spesso allenato con la prima squadra. Sono esperienze importanti e i grandi mi hanno dato tanti consigli".
IL LIONE - "Come ho detto prima, alla fine della mia esperienza avevo un po' perso fiducia, ma rima un'esperienza fantastica e graditissima. Seguo sempre il club e sono in contatto con tanti miei ex compagni, in particolare Roselli e Owusu. Loro sono amici. Seguo anche i progressi di Jordy Gaspar, che ha già esordito in Champions. Sono molto felice per lui".
IL RITORNO - "Tornare sarà emozionante. Lione è sempre la mia città, ce l'avrò sempre nel cuore. Sono molto felice di rivedere tutti e sono impaziente di ammirare il nuovo impianto di Dècines (in cui giocherà la Primavera, ndr). Mi hanno detto che è spettacolare".
GROSSO - Tecnico della Primavera, e quindi di Severin, è Fabio Grosso, con un passato al Lione: "Mi piace molto come allenatore. È uno che ama il dialogo ed è stato fondamentale all'inizio, appena sono arrivato. Io non conoscevo l'italiano e il fatto che lui potesse parlarmi in francese ha fatto la differenza".
