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Juve, passo indietro per Hernanes. Ma i fischi non aiutano
VECCHI FANTASMI - Contro l'Udinese, si è rivisto l'Hernanes che si sperava di non rivedere più. Compassato e superficiale (vedere il gol di Jankto, per farsi un'idea) l'ex Lazio ha imboccato da subito il tunnel della partita no e non è più riuscito a vedere la luce. La semplicità e il pragmatismo che gli avevano permesso di strappare applausi nelle ultime uscite non si sono visti. E ci si aspettava molto di più.
FISCHI - Prova insufficiente, errori un po' banali e lo Stadium sbotta. Senza dubbio l'impianto di casa è un'arma in più per la Juve, ma per Hernanes spesso è tutt'altro che d'aiuto. Il brasiliano, infatti, non appena perde fiducia moltiplica gli errori e si è visto come, dopo i fischi, ha fatto fatica a ritrovare serenità per giocare al meglio i minuti finali. Il discorso è vecchio: serve davvero fischiare un proprio giocatore in evidente difficoltà? Lui, in una recente intervista, ha ammesso di meritarsi i fischi. Continuare, con la squadra che intanto vince, può davvero essere d'aiuto?
@Edosiddi