Juventus-Parma senza fine. Se sul rettangolo di gioco la sfida si è conclusa con un sonoro 7-0 per la squadra allenata da Allegri, l'incontro tra le due società sembra destinato a continuare anche nelle opportune sedi di mercato. L'ottimo rapporto tra le due dirigenze, secondo Goal.com, potrebbe dare vita a un intenso vortice di scambi tra i due club. Il Parma, ultimo in classifica e in piena crisi di risultati, ha bisogno di rinforzi per raddrizzare una stagione partita malissimo, la Juventus, invece, cerca una vetrina dove lasciar crescere i propri talenti e dare spazio a quei giocatori che hanno pochi minuti nelle gambe. I nomi più gettonati a lasciare Vinovo sono quelli di Simone Pepe, Simone Padoin e Kingley Coman. Il primo, classe '83, è stato cercato con decisione dalla società ducale già la scorsa estate e un trasferimento a Parma gli consentirebbe di giocarsi le sue carte per una maglia da titolare tra gli undici di Donadoni, sempre alla ricerca di un sostituto di Biabiany, fermo ai box per un'aritmia cardiaca. Padoin, classe 1984, è reduce da una buona prestazione contro gli emiliani ed è stimato professionalmente da Allegri, che sembra intenzionato a non cederlo, per concedergli altro spazio nel turnover bianconero. Kingley Coman, francese classe '96, è il più difficile da portare a Parma. L'ex giocatore del PSG, in questo inzio di stagione, ha avuto pochissime possibilità per mettere in luce il proprio talento e il prestito sembra l'unica strada percorribile per garantirgli continuità. I bianconeri, dal canto loro, seguono con attenzione il gioiello gialloblù Josè Mauri, talento diciottenne argentino ma naturalizzato italiano, una delle poche sorprese di questo Parma di inizio stagione. Una strategia low cost quella dell'a.d. Leonardi, che mira a puntellare la rosa gialloblù con gli esuberi di lusso delle grandi squadre.