Juve, parla il giovane Merio: 'Via da casa a 13 anni ma ora vivo un sogno'
“Se dovessi usare una parola per descrivere l'anno scorso direi 'emozione', perché è stato l'anno della prima squadra, della Nazionale, della Primavera... Tante emozioni che hanno rimarcato un anno importante per la mia crescita e per la mia vita", ha dichiarato ad Azzurra tv.
"Questo è il sesto anno che sono in questo hotel che chiamiamo convitto. Ci siamo tutti noi ragazzi della Juve che siamo lontani dalle famiglie. Viviamo lì, ci diamo sostegno a vicenda perché lontani dalla famiglia non è facile. Io la mia l'ho lasciata a 13 anni e all'inizio è stato difficile, ma con i miei compagni, i miei amici, ci sosteniamo e viviamo insieme questo sogno".
"Di aspettative non parlo, lavoreremo sempre al massimo perché il mister porterà cambiamenti sotto tutti gli aspetti. Sono molto eccitato in vista di questo nuovo inizio".