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Juve, Orsolini in pugno: ma il Bologna gioca al rialzo
IL BOLOGNA. Da qui nascono le ultime dichiarazioni della dirigenza del Bologna, determinata a far fruttare il più possibile l'esplosione di Orsolini. Che via Walter Sabatini ha lanciato diversi messaggi, tra i quali quelli che parlano di “voci uscite da Torino”, Orsolini che “ora vale 70 milioni” e che “comunque non è sul mercato”. Una strategia chiara, volta prima di tutto a rasserenare il clima attorno a un Orsolini in odore di Europeo dopo l'infortunio di Nicolò Zaniolo e in odore di Europa se dovesse continuare a trascinare così il Bologna. Ma anche ad alzare il più possibile il prezzo al netto di intese verbali ormai datate: corsia preferenziale sì per la Juve, ma se Dejan Kulusevski vale 44 milioni bonus inclusi ecco che Orsolini non può costare quasi venti milioni in meno. Schermaglie, prese di posizione, gioco delle parti. In una partita a poker entrata ora nel vivo quando sembrava potesse invece essere già conclusa, ma che vede in ogni caso la Juve determinata a riportare Orsolini a Torino e il Bologna ad alzare il più possibile la posta.