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    Mandzukic è ancora Super Mario?

    Mandzukic è ancora Super Mario?

    • Edoardo Siddi
    Non gli piace fare la riserva. Appena ha respirato l'aria della nazionale, ha punito come un killer, mostrando quanto conti, per lui, essere importante. Tutto questo, però, adesso passa in secondo piano. Non importa come si senta, non importa quanta differenza ci sia tra com'è il mondo e come lui lo vorrebbe. Ora, Mario Mandzukic, deve tornare a essere Mario Mandzukic.

    ASTINENZA - Per un attaccante, il gol è vita. Senza il gol, tutto diventa più pesante da sopportare. E a Mandzukic, in bianconero, il gol manca da troppo tempo. Alla voce reti segnate, quest'anno, campeggia un triste zero, e l'ultima rete messa a segno è datata 24 aprile 2016. Un'astinenza troppo lunga, che fa male e deve finire.

    EMERGENZA - Dybala starà fuori per un po' e il recuper di Pjaca è ancora tutto da definire. È il momento di riprendersi quelle responsabilità. Mercoledì c'è la Sampdoria, sabato il Napoli. Due partite da non fallire, soprattutto la seconda. Lì Allegri avrà bisogno di tutta l'esperienza di Mandzukic e soprattutto dei suoi gol. Perché il lavoro sporco va bene, è lodevole e piace tanto al tecnico della Juve, ma una punta, a un certo punto, deve metterla dentro. E il croato, almeno con il bianconero addosso, sembra aver dimenticato come si fa.

    @Edosiddi

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