Juve, ora i talenti giovani ci sono: da Huijsen a Yildiz e Soulé, la rivoluzione è oggi
Andrea Menon
Sconfitta, eliminazione e primo obiettivo stagionale già fallito. La Juve si lecca le ferite e affronta uno dei giorni più difficili degli ultimi 10 anni. Il morale non può che essere nero, perché intorno a una sconfitta di questa portata - non il risultato di ieri sera ma l'intero percorso - circolano tutte le riflessioni per un futuro che deve necessariamente diverso dal presente e dal recentissimo passato. Aldilà di ogni valutazione su Massimiliano Allegri, che Agnelli ha confermato dopo Haifa, i pensieri sulla rosa e su chi verrà sono all'ordine del giorno, a maggior ragione in una serata in cui i giovani entrano e fanno la differenza, dopo le enormi difficoltà dei senatori. CONTINUA SU ILBIANCONERO.COM