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    Juve, ora che succede? Il nodo del 19 aprile, l'Europa a rischio e l'ipotesi patteggiamento

    Juve, ora che succede? Il nodo del 19 aprile, l'Europa a rischio e l'ipotesi patteggiamento

    • NB
    Juve, e ora? E ora, più che mai, parte il conto alla rovescia in vista del 19 aprile. Quando si terrà l'udienza a sezioni unite del Collegio di Garanzia del Coni. Quando si capirà se il -15 per il processo plusvalenze (oltre alle inibizioni a cascata per tutti i dirigenti ed ex dirigenti coinvolti) sarà confermato, annullato o rispedito alla Corte d'Appello Federale che a quel punto dovrà rimodulare la pena sulla base delle indicazioni ricevute dallo stesso Collegio di Garanzia del Coni. Da ciò che verrà deciso il 19 aprile potrà davvero cambiare anche l'effetto di questo secondo filone di indagine della Procura Federale. Per quel che riguarda la Juve alla fine è stato omnicomprensivo rispetto ai rilievi emersi dalle 15 mila pagine dell'inchiesta Prisma ricevute dalla Procura di Torino: manovre stipendi anche o soprattutto, ma pure rapporti con agenti e anni di presunte false fatturazioni per servizi inesistenti (tesi a coprire in alcuni casi commissioni relative a operazioni con minorenni coinvolti), opachi rapporti di partnership con altri club (Atalanta, Bologna, Cagliari, Sampdoria, Sassuolo, Udinese). 

    I TEMPI - La notifica di chiusura indagini riguarda la Juve e otto persone tra dirigenti ed ex dirigenti, per tutti e tre i filoni si parla di articolo 4.1, quello della lealtà sportiva. Non viene invece citato l'articolo 31.3, anche questa è una notizia. Con i seguenti tempi d'azione: ora ci sono 15 giorni di tempo per la presentazione di memorie difensive, poi 30 per la decisione sui deferimenti o l'archiviazione, in caso di deferimento il Tribunale Federale avrà 10 giorni per decidere la data del processo che dovrà tenersi entro 30 giorni dalla notifica del deferimento stesso. Quindi, calendario alla mano, il primo grado di giudizio potrebbe slittare fino a giugno, in caso d'appello il rischio di andare oltre il termine della stagione non si può escludere.

    FATTORE CONI – Ma perché è così determinante il 19 aprile? Non si tratta di processi distinti? La risposta è “sì”, però diventa tutto tremendamente intricato e collegato. Anche, non solo, per quel principio di afflittività che dovrebbe avere un'eventuale pena. Che potrebbe anche ricadere sulla prossimo campionato, non essendoci teoricamente i termini per ipotizzare addirittura una retrocessione della Juve. Non solo, parallelamente sta proseguendo l'indagine della Uefa, il rischio che possa arrivare una pesante punizione da Nyon c'è e potrebbe portare anche all'esclusione delle coppe nella prima occasione valida: quindi dopo una qualificazione. Che la Juve vorrebbe difendere, in un modo o nell'altro, in questa stagione. 

    IPOTESI PATTEGGIAMENTO - Ecco perché non è esclusa l'ipotesi del patteggiamento, non come ammissione di colpa ma come via breve per evitare lungaggini processuali e un danno troppo più grande: il patteggiamento prima del deferimento può portare a uno sconto della metà della pena, dopo il deferimento fino a un terzo. Pagare tutto e subito, potrebbe essere un modo per ripartire: per ora solo teoria, dopo il 19 potrebbe essere pratica.

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