La Juve non può puntare su Pogba, centrocampo da rifare: i nomi
Nicola Balice, inviato a Torino
C'è la componente emotiva. Tutto il popolo bianconero è vicino a Paul Pogba, l'infortunio che lo ha fermato dopo una ventina di minuti contro la Cremonese è qualcosa di tremendo sportivamente parlando. Stagione finita con ogni probabilità. Stagione nemmeno iniziata, è questa la realtà. E provando a mettere da parte i sentimenti, non si può che tracciare un bilancio preoccupante sul fronte Pogba. Perché la sfortuna non manca ma non può e infatti non è l'unico motivo se solo al 14 maggio è arrivato a guadagnarsi una maglia da titolare. In pratica non c'è mai stato, il percorso del secondo capitolo in bianconero è iniziato con quella lesione al menisco laterale di luglio ed è stato compromesso dalla decisione di tentare la fallimentare via conservativa prima dell'infortunio: poi una infinita serie di stop e ritardi, di tanti altri piccoli-grandi problemi muscolari. Con sempre più dubbi sulla sua reale tenuta anche in ottica futura, troppi dubbi. Anche perché riavvolgendo il nastro, Pogba ha praticamente disputato negli ultimi quattro anni gli stessi minuti giocato nel 2018/2019, la domanda ricorrente alla Continassa non è più legata al fatto se potrà o meno tornare ai suoi livelli precedenti, ma se potrà o meno essere considerato un giocatore a tutti gli effetti per la Juventus. Quello che non è stato in questo primo anno.
CHE SUCCEDE - “Lo aspettiamo”, ha ribadito Max Allegri. D'altronde lo stesso Pogba ha sempre fatto capire chiaramente di non avere la minima intenzione di mollare, al di là di tutti coloro che storcono il naso (dentro e fuori la Juve) su quell'ingaggio da 8 milioni netti più di bonus e un contratto in scadenza solo al 30 giugno 2026. Ora come ora, la Juve non può permettersi di puntare su di lui: se ci sarà bene, ma per programmare si dovrà considerarlo un surplus in organico e magari una lieta sorpresa. Un vuoto da colmare intanto, che rischia di sommarsi a quello lasciato da Adrien Rabiot: rinnovo a rischio senza Champions e senza certezze, la Juve ci prova ma i top club europei fanno inevitabilmente paura. E pure Leandro Paredes è da tempo vicino all'addio, nonostante i tentativi suoi e del Psg di convincere il club bianconero a trattenerlo anche rivedendo gli accordi. Insomma sul mercato servirà una mezza rivoluzione anche a centrocampo, nel mirino ci sono due come Davide Frattesi e Teun Koopmeiners, ma non possono bastare.
