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    Juve, oggi la sentenza in appello per il caso biglietti

    Juve, oggi la sentenza in appello per il caso biglietti

    Ogg la Juventus e Andrea Agnelli conosceranno la decisione della Corte federale d’appello sul processo sportivo relativo alla cessione di biglietti agli ultrà bianconeri. Il presidente Agnelli è stato condannato in primo grado a un anno di inibizione e, tramite i suoi legali Franco Coppi e Luigi Chiappero, ha chiesto l’assoluzione. Il procuratore federale Giuseppe Pecoraro ha invece ribadito in appello la richiesta di 30 mesi di squalifica. La Corte, presieduta da Sergio Santoro, è così chiamata a confermare, annullare o riformulare la sentenza di 1° grado, che oltre ad Agnelli ha condannato anche Francesco Calvo, Stefano Marulla e Alessandro D’Angelo (la Juve si è vista comminare 300mila euro di multa). Il processo, a prescindere dalla decisione, andrà comunque avanti con il terzo grado di giudizio, rappresentato dal Collegio di garanzia del Coni.

    PRECEDENTI - Nel dibattimento del secondo grado, si legge su Tuttosport, gli avvocati della Juve hanno portato una serie di precedenti nei quali la giustizia sportiva si è comportata in modo diverso. Ad esempio assegnando una multa (e nessuna inibizione) nel caso che coinvolgeva il Napoli ai tempi di Pierpaolo Marino e archiviando la posizione di Lotito nel caso dell’apertura della curva Sud in occasione di Lazio-Cagliari. La conferma della decisione formulata in primo grado, insomma, rappresenterebbe un unicum.

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