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Juve, UFFICIALE: nel bilancio 2019 chiesto aumento di capitale da 300 milioni. Le strategie sul mercato
La Juventus ha approvato il progetto di bilancio d'esercizio al 30 giugno 2019. Al suo interno, ha pubblicato anche i dati di acquisti e cessioni di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori per la campagna trasferimenti 19-20.
Le operazioni perfezionate nella prima fase della Campagna Trasferimenti 2019/2020, svoltasi dal 1° luglio al 2 settembre 2019, hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 154,8 milioni derivante da acquisizioni e incrementi per € 187,9 milioni e cessioni per € 33,1 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti). Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 61,5 milioni, cui si sommano i proventi derivanti dalle cessioni temporanee pari a € 0,8 milioni.
L’impegno finanziario netto complessivo, inclusi gli oneri accessori nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati, è pari a € 94,7 milioni, così ripartiti: € -30,9 milioni nell’esercizio 2019/2020, € -16,5 milioni nell’esercizio 2020/2021, € -19,5 milioni nell’esercizio 2021/2022, € -17,8 milioni nell’esercizio 2022/2023 e € -10 nell’esercizio 2023/2024.
"I risultati sportivi registrati nel periodo 2010/18 hanno ricollocato Juventus ai vertici italiani e internazionali, confermando la centralità dell'elemento sportivo nella crescita della Società anche dal punto di vista economico e finanziario. Juventus è oggi tra i club più importanti nel mondo e dispone di un brand a rilevanza globale in un contesto, quello del calcio professionistico di alto livello, che registra una progressiva polarizzazione con pochissimi club in grado di competere per vincere in ogni competizione. Al fine di consolidare questa posizione, il Piano prevede l’attuazione di campagne trasferimenti caratterizzate da un’attenta e disciplinata gestione delle operazioni di investimento e disinvestimento con l’obiettivo di mantenere un adeguato livello qualitativo della rosa e garantirne nel tempo il necessario ricambio generazionale".
LA BORSA - In questa giornata, il titolo della Juventus è partito con segno meno, dopo la chiusura negativa di ieri (-0,75%) a Piazza Affari, nella seduta post Champions League. Le azioni bianconere cedono oltre l’1%, con il prezzo che scende sotto quota 1.38 euro tornando ai minimi di maggio. Come spiega Investing.com, la riunione del consiglio di amministrazione della società, posticipata ad oggi, darà nuovi sviluppi: i temi che sono stati analizzati sono diversi, dall’influenza dell’acquisto di Cristiano Ronaldo sulle spese della società alle entrate conseguenti a quel colpo, ma non solo. L'affare legato a CR7 ha aumentato i debiti della Juve fino a 464 milioni di euro, ma ha anche aumentato di 70 milioni i ricavi, con tante prospettive di una crescita degli incassi da sponsor e mercati, nazionali ed esteri.