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    • Juventus FC via Getty Images
    Juve: oggi il CdA per l'approvazione del bilancio. -110 milioni, ci sarà aumento di capitale?

    Juve: oggi il CdA per l'approvazione del bilancio. -110 milioni, ci sarà aumento di capitale?

    E’ previsto per la giornata di oggi il Consiglio di Amministrazione della Juventus che era stato rinviato lo scorso 19 settembre 2023 e in cui i membri del consiglio saranno chiamati ad approvare il bilancio chiuso il 30 giugno 2023 e che è previsto essere in perdita di non meno di 110 milioni di euro. All'interno della riunione si parlerà anche di un possibile aumento di capitale per compensare le perdite.

    I DATI - Il rosso a bilancio sarà inevitabile e, come anticipato dai dati emersi nella semestrale pubblicata dall'azionista di maggioranza Exor (la holding della famiglia Agnelli-Elkann), sarà di -110,5 milioni di euro. Un dato in forte miglioramento rispetto all'annata precedente che era di 239 milioni di euro, ma che vedrà un patrimonio netto eroso e ridotto a soli 60 milioni di euro a giugno 2023.

    AUMENTO DI CAPITALE - Da tempo diversi analisti sottolineano la necessità di un ulteriore aumento di capitale da parte degli azionisti e in questo CdA sarà analizzata questa possibilità che dovrà poi essere presentata ed approvata dall'Assemblea degli Azionisti prevista entro fine mese. Da Exor, che ha già investito circa 700 milioni in due aumenti di capitale negli ultimi 5 anni, non c'è la volontà di investire nuovamente nel club, ma la prospettiva per il bilancio da chiudere al 30 giugno 2024 senza i ricavi UEFA (la Juve è stata esclusa da tutte le competizioni per i noti casi giudiziairi) potrebbe costringere la proprietà a una nuova ricapitalizzazione.

    IL BOND - Oltre a questo, riporta Calcio & Finanza, ci sarà anche da ridiscutere il bond da 175 milioni di euro emesso in passato proprio da Exor e sottoscritto per il 65% proprio dalla proprietà, il cui termine scadrà nel primo trimestre del 2024. Da parte della famiglia Agnelli c'è stata già la volontà di ri-sottoscrivere l'eventuale nuovo accordo.

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