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La Juve studia il baby-colpo, occhi su Kang-In Lee del Valencia: la strategia
SOTTO OSSERVAZIONE – Si tratta di Kang-In Lee del Valencia. Sudcoreano, classe 2001, un po' trequartista, un po' seconda punta, un po' attaccante esterno. Jolly offensivo di grande qualità e prospettiva, nel Valencia che deve far quadrare i conti e quindi puntare con forza sul proprio vivaio, proprio Lee ha saputo raccogliere in un certo senso l'eredità di Ferran Torres (caratteristiche diverse) ritagliandosi uno spazio molto importante: venti presenze in Liga di cui dodici da titolare, sono ventitré in tutto le partite disputate con un gol segnato (in Copa del Rey) e quattro assist sfornati. Questi sono i numeri, le prestazioni invece lasciano intravedere un potenziale che non si è ancora espresso totalmente. Nato e cresciuto calcisticamente nel Valencia, dove è arrivato poco più che bambino, a un anno dalla scadenza del contratto vorrebbe in realtà essere ancora più centrale nel progetto e fin qui ha dimostrato di voler sondare il mercato prima di passare alla fase maggiormente calda nella trattativa per il rinnovo. Una situazione tenuta particolarmente sotto controllo dalla Juve, che sarebbe interessata ad arrivare a Lee magari in sinergia con un altro club dove farlo crescere per un anno o due. Ragionamenti in corso, Lee può essere un nome per il futuro della Juve.