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Juve, non solo Chiesa e Di Maria: tocca a Kean con un occhio al mercato
MISSIONE KEAN – Con Kean che deve riprendere quel discorso, finalmente virtuoso, avviato nell'ultima fase pre-Mondiale. Solo con quell'atteggiamento e continuando a segnare con la dovuta frequenza, infatti, potrà convincere la Juve a puntare su di lui anche in futuro. O in alternativa a ottenere quella chiamata da un altro top club che negli scorsi mesi ha atteso senza successo. Di mezzo c'è il riscatto dall'Everton che appare come una mera formalità, gli accordi parlano di un obbligo condizionato automatico o quasi in questa stagione. Con la Juve che completerà un'operazione da 38 milioni complessivamente: 28 milioni più 3 di bonus per il riscatto dopo i 7 già spesi per il prestito biennale. Nel frattempo ha anche cambiato agente, entrando nella scuderia di Alessandro Lucci, a cui spetterà il compito di trovare la squadra giusta nel caso in cui nemmeno stavolta dovesse scattare davvero l'amore con la Juve: la scorsa estate l'interesse più concreto è stato quello di Nottingham Forrest e West Ham, entrambi respinti al mittente da Moise ancor più che dalla Juve. Il club bianconero d'altro canto aveva provato a inserirlo in alcuni scambi, ipotizzando un riscatto anticipato, con Psg, Roma, Atletico Madrid: niente da fare. Insieme per forza anche questa stagione, ora tocca Kean. Sbocciando definitivamente, il resto sarà una conseguenza. Con l'Udinese si comincia.
PROBABILE FORMAZIONE – Questa quindi la Juve anti-Udinese provata da Allegri alla Continassa.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Rugani, Alex Sandro; Chiesa, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Kean. All. Allegri.
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Barbieri, Fagioli, Paredes, Barrenechea, Iling-Junior, Soulé, Milik.
Indisponibili: Bonucci, Bremer, Cuadrado, De Sciglio, Kaio Jorge, Pogba, Vlahovic.
Diffidati: Bremer.
Squalificati: nessuno.