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    Juve, non solo André Gomes: sul taccuino di Paratici c'è Joao Mario

    Juve, non solo André Gomes: sul taccuino di Paratici c'è Joao Mario

    • Nicola Balice

    E' atteso anche Fabio Paratici questa sera allo stadio “Geoffroy Guichard” di Saint Etienne. Ma non c'è solo Andre Gomes tra i protagonisti di Portogallo-Islanda ad attirare l'attenzione del direttore sportivo bianconero, che spera anzi di poter vedere all'opera uno di quegli elementi seguiti a lungo sotto traccia. Si tratta di Joao Mario, tuttocampista classe 1993 di proprietà dello Sporting Lisbona. C'è infatti anche il nome del portoghese nella cerchia di alternative che in casa Juve viene tenuta in considerazione nel caso in cui, alla fine, sfumassero gli obiettivi primari. Tenendolo particolarmente in considerazione dal momento che un elemento dalle sue caratteristiche ad Allegri farebbe particolarmente comodo: nato mezz'ala è esploso definitivamente proprio in questa stagione con Jorge Jesus che lo ha lanciato con continuità anche come ala destra pura nel suo Sporting Lisbona, dove in precedenza si era mosso spesso e volentieri anche da playmaker alto o basso. Una duttilità che rappresenta sempre più un punto di forza nella scelta dei giocatori da regalare a Max Allegri, palesata fin da quando aveva colpito gli osservatori bianconeri nello scorso Europeo Under 21 e che lo sta portando a scalare in punta di piedi l'indice di gradimento anche di Paratici e i suoi uomini.

     

    LA SITUAZIONE – Non ancora una prima scelta dunque ma nemmeno un ripiego, per ora una pista da battere per il futuro. Tanto è vero che oltre a quelli della Juve ci sono gli occhi di mezza Europa su Joao Mario, Inter inclusa. E che potrebbe trasformarsi in un tema buono già per l'attualità se le dinamiche di mercato lo spingessero subito via da Lisbona e gli obiettivi primari di Marotta e Paratici si dovessero complicassero. Intanto proprio lo Sporting è chiamato a breve a rivedere il contratto di Joao Mario al rialzo per tamponare sul nascere i malumori di un giocatore che inizia pretendere un trattamento da top per i parametri del club: l'attuale contratto (firmato la scorsa estate) lo lega allo Sporting fino al 2020 con un ingaggio da 600 mila euro, l'ipotesi sul piatto parla di un nuovo aumento fino al milione netto con prolungamento al 2021 e clausola alzata da 60 ad almeno 70 milioni di euro. Una forma più che altro di tutela che potrebbe rimandare di una stagione il momento dell'addio di Joao Mario allo Sporting, per una trattativa di rinnovo che se saltasse porterebbe ad un'asta internazionale con base attualmente fissata attorno ai 25 milioni: se tanti o no, potrebbe svelarlo magari proprio l'Europeo.

    @NicolaBalice


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