Juve, non solo 'affaire Soulè': tutti i presunti pagamenti ad agenti per operazioni di giocatori minorenni
I rapporti con i procuratori rappresentano uno dei punti cruciali dell'inchiesta della Procura di Torino nei confronti della Juve e del triennio 2018/2021, tra le righe della richiesta di applicazione di misure cautelari dello presentata lo scorso 30 giugno (e poi respinta dal Gip, Ludovico Morello) si possono trovare degli elementi che secondo gli inquirenti individuerebbero un quadro di "opacità" e "illiceità". Alcuni comportamenti consolidati, a cominciare dallo "spostare su", non riguarderebbero solo il modo di saldare debiti precedenti con alcuni agenti. Ci sarebbero anche delle situazioni che i pm ritengono possano rappresentare un "aggiramento della normativa sportiva circa l'impossibilità di concludere un mandato (con previsione di provvigioni) a soggetto terzo, prima dei 18 anni". SCOPRI TUTTO SU ILBIANCONERO.COM