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Juve, Neto allontana l'addio: 'Felice di essere il vice di Buffon'
Il portiere della Juventus Norberto Neto ha rilasciato un'intervista a Espn Brasil, parlando della sua esperienza alla Fiorentina, del suo difficile ruolo di vice Buffon e del suo futuro: "Negli ultimi tempi a Firenze venivo fischiato allo stadio e per strada, tutti mi odiavano ed io evitavo di uscire perchè la cosa mi avrebbe infastidito e non volevo problemi. Alla fine la Fiorentina dovette ridarmi il posto da titolare, ho giocato bene e dall'essere odiato sono passato all'essere amato. E' stata dura andarmene perchè mi ero conquistato tutto con il sudore e la mia scelta non c'entrava nulla con le mie prestazioni. Ho dimostrato che non avevo nulla contro la Fiorentina e la città, ero felice ma volevo cambiare vita anche se tutti volevano che io restassi".
Sulla Juventus: "E' la squadra che mi ha cercato di più. Sono arrivato in un club vincente ed io sono un vincente. Sono orgoglioso di essere il secondo di Buffon, quando ero agli inizi lui era un riferimento per me ed è importante imparare da lui. E' vero che ora sono una riserva ma sono in uno dei migliori club al mondo".
Sulla Juventus: "E' la squadra che mi ha cercato di più. Sono arrivato in un club vincente ed io sono un vincente. Sono orgoglioso di essere il secondo di Buffon, quando ero agli inizi lui era un riferimento per me ed è importante imparare da lui. E' vero che ora sono una riserva ma sono in uno dei migliori club al mondo".