Getty Images
Juve, Nedved: 'Paragono Vlahovic a CR7. Scudetto? Quasi impossibile, ma ci siamo avvicinati...'
"La Coppa Italia è l'obiettivo più raggiungibile? Nessuna cosa è facile nel calcio, la Juve ha sempre degli obiettivi durante la stagione, sono tanti, sono tutti obiettivi, nessuno ha precedenza. E visto che siamo arrivati alle semifinali, con un passo arrivi in finale, quindi sicuramente siamo più vicini a raggiungere l'obiettivo rispetto alle altre parti.
Il fatto di portare i rinnovi più in là non può creare problemi? Non credo, perché noi abbiamo parlato chiaramente con i giocatori, loro hanno accettato, abbiamo detto che in questo momento preferiamo gli obiettivi sportivi, loro hanno capito e si comportano da professionisti, come è giusto che sia perché sono tutti sotto contratto, qualcuno più lungo, qualcuno finisce a giugno, ma non c'è nessun problema nè per noi nè per loro.
Quanto deve esserci lo spirito Juve contro questa Fiorentina viva? È sempre difficile giocare qui al Franchi. Loro sentono molto la partita, ma devo dire che mi dispiace un po' perché non possiamo affrontare la partita a pieno organico, perché nove infortuni molto pesanti si sentiranno. Però abbia tanta fiducia nei nostri giocatori, oggi abbiamo una formazione molto giovane. È un bel test, anche se per la Juve, una semifinale di coppa, non è un test, è una partita da vincere.
Scudetto impossibile come dice Allegri? Dopo le sfide con l’Atalanta e il Torino avrei detto anche io ‘impossibile’. Vedendo adesso come stanno andando le altre, diciamo che hanno rallentato un po' e noi ci siamo un po' avvicinati. Però direi che il nostro obiettivo è rimanere nei primi quattro posti, per lo Scudetto non ci siamo, non ci siamo ancora, per la nostra partenza che abbiamo fatto quest'anno, è difficile recuperare punti, sono più per il quasi impossibile.
L’ importanza della squadra Under23? E’ molto importante, quando ti giochi queste partite decisive con dei ragazzi. Noi crediamo in questo progetto e sono sorpreso dal fatto che le altre non ci abbiano seguito. Il passaggio dalla Primavera alla prima squadra non è possibile, mentre chi arriva dall'Under 23 è molto più pronto. Questo step è troppo importante per i ragazzi.
A che livello è Vlahovic? Ha sorpreso anche me a livello assoluto, è a livello dei big europei. Posso paragonarlo a Cristiano Ronaldo: è un 2000, ha una testa impressionante e può fare grandissime cose. Il futuro è suo. Non gli ho dato nessun consiglio. Abbiamo un allenatore molto preparato, dà lui i consigli. È un ragazzo silenzioso, umile e intelligente, tutte qualità importanti per diventare campione".