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    Juve-Napoli vietata a chi è nato in Campania! Botta e risposta tra il club bianconero e la Questura di Torino

    Juve-Napoli vietata a chi è nato in Campania! Botta e risposta tra il club bianconero e la Questura di Torino

    Domani mattina apre la vendita libera dei biglietti per Juventus-Napoli, anticipo della seconda giornata di campionato in Serie A prevista sabato 31 agosto con inizio alle ore 20.45. Attraverso il proprio sito ufficiale, il club bianconero informa che la vendita è vietata ai residenti in Campania come da prassi, ma non solo: anche a chi è nato in Campania. 
    Si tratta di un provvedimento decisamente insolito, concordato con Questura e Osservatorio, per una partita da sempre considerata a rischio. In ogni caso il divieto sarebbe soltanto teorico, infatti è probabili che si registri già il tutto esaurito con la fase riservata a chi ha il diritto di prelazione: i prezzi vanno infatti dai 67 euro delle curve ai 225 per la tribuna est. 

    COMUNICATO QUESTURA - Con riferimento alla notizia apparsa oggi su alcuni organi di stampa, secondo la quale la Questura di Torino avrebbe concordato il divieto di vendita dei tagliandi per la partita Juve – Napoli a chi è nato in Campania, si comunica ufficialmente che tale notizia è del tutto destituita di ogni fondamento.  La Questura di Torino non ha mai concordato tale decisione con la società sportiva né intende condividerla. 

    COMUNICATO JUVE - Juventus Football Club precisa che le restrizioni di vendita dei biglietti per la partita Juventus-Napoli del 31 agosto, pubblicate sul sito della società nella mattinata di ieri, sono state comunicate, tramite Posta Elettronica Certificata, agli uffici competenti in data 4 agosto alle ore 16. 
    Le modalità di vendita dei tagliandi potrebbero subire variazioni, anche sostanziali, solamente a seguito delle determinazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, che non si è ancora riunito. 

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