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Ancelotti tifa Gattuso, Allegri la Roma: Juve-Napoli, il testa a testa da scudetto
GIORNATA 9
Juventus-Genoa *
Udinese-Napoli ***
La possibilità di scelte di Allegri è tale che la Juve non risentirà dell’impegno con le nazionali dei suoi giocatori, anche perché Mandzukic, Douglas Costa e Ronaldo hanno lavorato tranquillamente per due settimane con Allegri. Il Genoa arriva invece da un maldestro cambio sulla panchina deciso da Preziosi e pensare al primo stop bianconero è arduo. Attenzione però a Piatek. Più complicata la trasferta del Napoli a Udine, dove Anceloti ha intenzione di schierare l’undicesima formazione diversa. Attenzione a Lasagna, fresco di assist al debutto in Nazionale.
GIORNATA 10
Empoli-Juventus **
Napoli-Roma ****
La difficoltà dell’Empoli di fronte alla Juve è legata all’aspetto fisico, oltre che tecnico: troppo più forti i campioni d’Italia. Come al solito, per due terzi il Castellani sarà bianconero. Unico punto a favore dei toscani l’impegno della Juve in Champions League a Manchester quattro giorni prima. Per recuperare terreno, la Roma non può perdere al San Paolo. Il Napoli, che giocherà il mercoledì in Champions a Parigi, avrà un giorno in meno per recuperare, visto che la Roma affronterà il Cska all’Olimpico il martedì.
GIORNATA 11
Napoli-Empoli *
Juventus-Cagliari *
Per le due sfidanti è una buona occasione per staccare le altre concorrenti. I pericoli si chiamano Caputo da una parte e Joao Pedro dall’altra.
GIORNATA 12
Genoa-Napoli **
Milan-Juventus ****
È la giornata in cui il Napoli potrebbe accorciare. Milan-Juve è una partitona, con Higuain contro la sua vecchia squadra, con Gattuso contro il suo ex allenatore Allegri, con Donnarumma e Szczesny che si dividono l’eredità di Buffon, il primo in Nazionale, il secondo nel club. Il Milan, però, avrà un giorno in meno per preparare la sfida: i bianconeri giocheranno in Champions contro il Manchester United a Torino il mercoledì, mentre i rossoneri incontreranno il Betis in Europa League il giovedì e perdipiù in trasferta, a Siviglia, alle 21. Anche se non sarà facile, Ancelotti deve restare in scia fino a questa giornata e poi sperare nel suo vecchio allievo Ringhio.