Nella Lazio quest'anno una sola presenza, in Coppa Italia contro il Siena. Il rapporto di Modibo Diakitè con la squadra biancazzurra è oramai concluso. Molti parlano di un accordo raggiunto tra il giocatore e il Napoli ma a quanto pare la situazione è ancora in stallo come conferma l'agente di Diakitè, Ulisse Savini, ai microfoni di Tuttonapoli.net: “Quella di De Laurentiis è una delle società che stiamo considerando, ma non possiamo parlare di trattativa chiusa. Diakité piace anche a Juve, Liverpool, Rubin Kazan e Terek Grozny. La situazione è ancora aperta, credo che decideremo da qui a fine mese”.

Intervenuto all'emittente romana Radiosei, nella trasmissione " Quelli che hanno portato il calcio a Roma", il procuratore di Luis Pedro Cavanda, Ulisse Savini ha spiegato la posizione del proprio assistito nella diatriba sul rinnovo contrattuale che sta nascendo con il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Savini qual'è la situazione? "La situazione è molto semplice, Cavanda percepisce uno stipendio ancora legato al contratto che aveva con la primavera, intorno ai centomila euro e la Lazio ne ha offerto uno che con l'aggiunta dei premi arriva a 210.000 euro. Noi non abbiamo fatto nessuna proposta perchè il presidente Lotito è convinto di aver raggiunto l'accordo con il vecchio procuratore del giocatore e quello fa fede". La vostra proposta è molto distante da quella offerta dalla Lazio? "No, non è molto distante". Pensa che un mancato accordo potrebbe ripercuotersi sulle convocazioni del giocatore? "Si, penso di si ed è semplicemente un mio pensiero. La non convocazione con il Napoli è stata sicuramente un malinteso,oggi mi aspetto che Cavanda sia regolarmente al suo posto". Futuro? "La situazione di Cavanda è diversa da quella di Diakite, tengo a precisarlo, Cavanda non ha intenzione di andare in scadenza di contratto e sono molto fiducioso nel trovare un accordo con la società".