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    Juve-Napoli, le pagelle di CM: Milik ok. Cuadrado devastante, Dybala glaciale

    Juve-Napoli, le pagelle di CM: Milik ok. Cuadrado devastante, Dybala glaciale

    • Nicola Balice
    Un tempo per prendere le misure, sperimentare, tornare indietro e infine ribaltare partita e avversario. C'è un po' di tutto in questa semifinale d'andata per quel che riguarda la Juve. Il Napoli invece si perde nel secondo tempo. Vinta, stravinta da Allegri la sfida con Sarri nonostante la falsa partenza. Cuadrado è devastante, Milik per un tempo è tornato lui. Le pagelle di Calciomercato.com.
     

    Juventus-Napoli 3-1

    JUVENTUS

    NETO 6: questa volta almeno i guantoni se li scalda, tradito dalla difesa in occasione del gol di Callejon.

    BARZAGLI 6.5: ora centrale ora terzino puro, la solita roccia. Rimane il migliore dei suoi in difesa nonostante lo scivolone del 70'. Andrebbe clonato.

    BONUCCI 6: sembrava doversi giocare il posto con Barzagli, Allegri risolve il problema riproponendo la BBC e mettendo Bonucci nella posizione che più lo dovrebbe esaltare. Milik però lo manda spesso fuori fase, come in occasione della sponda che ispira il vantaggio. Ed anche in fase di impostazione ha vissuto serate migliori. Nella ripresa cambia tutto, cambia pure lui. Grande atto di lucidità evitare il tocco sul gol di Higuain

    CHIELLINI 6: spigoloso come sempre, molto più in difficoltà del solito anche nell'uno contro uno per i primi 45'. Poi cresce e non regala più nulla.

    LICHTSTEINER 5: un quarto d'ora trascorso a prendere le misure, un colloquio con Pjanic, Barzagli e Allegri gli schiarisce le idee senza che riesca a entrare mai realmente in partita (46' CUADRADO 7.5: devastante sulla destra, la cambia lui con Allegri).

    KHEDIRA 6.5: giocare a due e non a tre in mediana, lo ha riportato ai livelli da campione del Mondo. Sempre dove serve, quando serve.

    PJANIC 6.5: qualche tocco per palati fini, ritrova il campo per la terza volta in una settimana superando la prova anche gestendosi durante la partita.

    ASAMOAH 5.5: si perde completamente Callejon in occasione del gol, un errore grave che macchia una prova che lo conferma utile alternativa ad Alex Sandro (73' ALEX SANDRO 6: partecipa alla festa nel finale).

    DYBALA 7: Il tridente della Juve è flessibile, parte largo a destra poi fa il trequartista e viceversa. Non troppo ispirato, forse paga il duro scontro iniziale con Reina. Nella ripresa è però un altro giocatore, subito si guadagna e trasforma un rigore che infiamma lo Stadium. Si ripete con freddezza al secondo tentativo, coronando un secondo tempo da stella (84' PJACA ng).

    MANDZUKIC 6: di testa son tutte sue, ma le spizzate con cui cerca di innescare i compagni non colgono impreparata la difesa napoletana. Meno in vista ma più di sostanza nel secondo tempo.

    HIGUAIN 7: Koulibaly lo limita, ha vita più facile dalle parti di Albiol. E, soprattutto, segna ancora contro il suo Napoli.

    All. ALLEGRI 7.5: la perde lui, la stravince lui. Spiazza tutti con quel 3-4-3 spurio iniziale, rilanciando la BBC ed un tridente pesante. Un mezzo passo indietro, o forse avanti, che non sortisce gli effetti sperati. La aggiusta nell'intervallo, rimettendo tutto a posto con Cuadrado e il ritorno al 4-2-3-1: una giocata da campione.

     

    NAPOLI

    REINA 6.5: bersaglio numero uno della curva bianconera, si carica a mille. Pazzesco il doppio intervento su Mandzukic e Lichtsteiner a fine primo tempo.

    MAGGIO 6: non ha la brillantezza di un tempo, ma Hysaj non può giocare tutte le partite. Risponde presente senza strafare.

    ALBIOL 5: in affanno su Mandzukic e Higuain, per sua fortuna al suo fianco c'è Koulibaly.

    KOULIBALY 6: un gigante nel primo tempo, il suo strapotere fisico gli permette di sopperire anche a delle letture non sempre perfette, fa il suo e pure quello di Albiol. Anche il fallo su Dybala, arriva per tappare i buchi lasciati dallo spagnolo. Prova a tenere galla un Napoli in bambola, arrancando pure lui.

    STRINIC 5: Cuadrado lo asfalta.

    ROG 6: è la sua occasione, la sfrutta tutto sommato bene tenendo testa ai giganti bianconeri (83' PAVOLETTI ng).

    DIAWARA 6: gioca col piglio del grande, senza paura nemmeno di far fallo se necessario. Gestisce l'ammonizione iniziale con maturità, nella ripresa si perde inesorabilmente.

    HAMSIK 5.5: trascinato dai giovani compagni di reparto più che trascinatore, si fa sentire più come allenatore in campo che come cursore (57' ZIELINSKI 5.5: non riesce a cambiare ritmo al Napoli).

    CALLEJON 6.5: lo Stadium lo ispira ultimamente, anche Insigne che lo pesca sul secondo palo proprio come in campionato.

    MILIK 6.5: il centravanti lo sa fare, eccome. Lotta con Bonucci e Chiellini senza paura, spalle alla porta è un fattore determinante nello sviluppo del gioco napoletano (61' MERTENS 5.5: quando entra il Napoli sta per uscire di scena).

    INSIGNE 6: tra Barzagli e Lichtsteiner riesce a rendersi spesso pericoloso, decisivo in occasione del gol per poi isolarsi nella ripresa.

    All. SARRI 5.5: anche lui torna al passato, propone molte più riserve della Juve ma ripropone il centravanti pesante che ripristina antichi meccanismi. Nella ripresa però il Napoli sparisce, prendendo una rumba vera al di là delle proteste per i rigori. Il silenzio forse eviterà brutte figure.

    @NicolaBalice


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